Martedi’ 6 Novembre 2018 
Salve a tutti,
riprende il circolo virtuoso dei tornei interni al Go Club di Roma e lo facciamo con un torneo di Rengo e per chi non lo sapesse un Rengo è una competizione che vede affrontarsi due coppie di giocatori.
Regole base.
Ogni partita dura 20 minuti + 30 secondi di Byoyomi con un Komi di 6,5.
In caso di handicap pari ad 1 si usa il komi a 0,5 punti.
La classifica seguirà il seguente criterio:
- Partite vinte
- A parità di partite vinte varrà il punteggio SOS
- A parità del punteggio SOS varrà lo scontro diretto (se c’è stato) o il punteggio SOSOS
- A parità del punteggio SOSOS varrà lo scontro diretto (se c’è stato) o il punteggio SODOS
Per l’assegnazione dei premi di categoria varrà il seguente criterio:
- vincitore della propria categoria sarà il giocatore che avrà realizzato il maggior numero di vittorie
- A parità del numero di vittorie varranno i criteri di cui sopra
Per i turni di gioco il Bianco deve dichiarare per primo l’ordine di gioco ed in base alla successiva dichiarazione di Nero ci si dispone intorno al tavolo per eseguire una turnazione in senso orario.
L’uso dell’orologio da torneo, una volta definiti i turni di gioco, è assegnato ad una sola persona per parte (niente mani che attraversano il goban!)
Gli accoppiamenti sono fatti con il Mac Mahon come in un torneo regolare solo che per indicare la coppia verrà usato un nome fittizio e il valore medio della coppia arrotondato per eccesso.
Saranno evitati, nella genesi dei turni, gli handicap superiori a 5.
Regole e penalità specifiche per questo torneo di Rengo
Ogni errore nella sequenza di gioco comporta una penalità quantificata in tre prigionieri consegnati al momento.
Dopo l’errore ed il relativo pagamento, si continua seguendo il giusto ordine di gioco.
Ogni contestazione può essere effettuata solo dopo aver messo l’orologio in “stand by”.
Essendo un Rengo ovviamente non è consentito suggerire in nessun modo la mossa al proprio compagno.
Per eventuali contenziosi potete vedervela tra di voi scegliendo tra :
- duello all’alba
- uso della frase rituale “vieni fuori che ti spacco il muso”
- patteggiamento a base monetaria
- in casi eclatanti l’arbitro interviene con una sanzione di 5 pietre fatte prigioniere … e l’arbitro sono io!
Il tutto per sottolineare “siate adulti e comportatevi da tali”.
“Che lo Sforzo sia con voi”